Il governo israeliano ha cancellato un contratto di 141 milioni di
dollari per la fornitura alla Turchia di un avanzato sistema di
intelligence aerea, come confermato dagli stessi funzionari israeliani Venerdì 23 dicembre. La mossa sembra rispecchiare una rivalutazione strategica dei legami con la Turchia, ormai considerato un ex alleato.
La ragione sembra essere l'elevata preoccupazione di Israele che, a detta di un funzionario, teme che la tecnologia possa finire nelle mani di regimi ostili, come per esempio quello Iraniano.Il contratto tra le industrie militari israeliane (che ha sviluppato le tecnologie) e l'esercito turco è stato firmato due anni fa, quando le relazioni tra i due stati godeva di una salute migliore, ma la prima consegna di attrezzature era prevista per queste settimane. Il ministero Israeliano della Difesa, che rilascia le licenze di esportazione per tutte le consegne, ha dunque deciso Giovedi di bloccare definitivamente l'affare.Non c'è stato alcun commento immediato da parte turca sulla cancellazione del contratto. La decisione è probabilmente scattata dopo un'attenta riflessione all'interno del governo israeliano.
Il ministero della Difesa ha affermato in un comunicato che "non siamo soliti divulgare informazioni e particolari considerazioni sulle decisoni di difesa e politica".La dichiarazione afferma che tali decisioni "sono prese in modo professionale e secondo le specifiche considerazioni diplomatiche e di sicurezza".Ma in un apparente tentativo di impedire un ulteriore deterioramento delle relazioni turco-israeliano, i funzionari della sicurezza israeliana hanno aggiunto che la decisione non è stata direttamente collegata alle relazioni generali tra i due paesi.
Le nuove attrezzature che avrebbe dovuto fornire Israele alla Turchia altro non sono che un sistema ottico basato sulla tecnologia radar, che puo' essere installato sotto le ali degli aeromobili e dare un quadro chiaro di ciò che accade sul terreno in qualsiasi condizione atmosferica, giorno e notte. È stato sviluppato da società controllate da Israel Aerospace Industries e Elbit Systems, che è quotata al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv.La Turchia, membro della NATO, in passato è stato classificato come il più stretto alleato di Israele nel mondo musulmano. I legami tra le forze militari dei due paesi sono sempre stati particolarmente forti.Ma le relazioni hanno cominciato ad inasprirsi definitivamente nel mese di maggio 2010 dopo gli scontri registrati tra un commando israeliano e una barca di protesta turca, durante i quali sono stati uccisi otto turchi e un americano di origine turca.A settembre, dopo che Israele ha rifiutato di scusarsi per i morti, le relazioni diplomatiche con la controparte turca hanno raggiunto il livello più basso, seguito dall'espulsione dell'ambasciatore israeliano dal paese. Il ministro degli Esteri della Turchia, Ahmet Davutoglu, ha dichiarato che il contratto appena annullato da parte di Israele altro non è che l'ultimo eccezionale dato che prova il deterioramento dei legami fra i due paesi.Il funzionario delle industrie militari israeliano ha detto che nonostante le dichiarazioni turche di tagliare tutti i legami militari, i rapporti di lavoro fra le industrie militari israeliana e turca sono stati buoni fino a Giovedi. Infatti Israele è stata riluttante nell' inviare squadre di tecnici in Turchia per fornire il servizio di assistenza previsto dai contratti precedenti. In ogni caso, la Turchia ha inviato attrezzature in Israele per le riparazioni.
La ragione sembra essere l'elevata preoccupazione di Israele che, a detta di un funzionario, teme che la tecnologia possa finire nelle mani di regimi ostili, come per esempio quello Iraniano.Il contratto tra le industrie militari israeliane (che ha sviluppato le tecnologie) e l'esercito turco è stato firmato due anni fa, quando le relazioni tra i due stati godeva di una salute migliore, ma la prima consegna di attrezzature era prevista per queste settimane. Il ministero Israeliano della Difesa, che rilascia le licenze di esportazione per tutte le consegne, ha dunque deciso Giovedi di bloccare definitivamente l'affare.Non c'è stato alcun commento immediato da parte turca sulla cancellazione del contratto. La decisione è probabilmente scattata dopo un'attenta riflessione all'interno del governo israeliano.
Il ministero della Difesa ha affermato in un comunicato che "non siamo soliti divulgare informazioni e particolari considerazioni sulle decisoni di difesa e politica".La dichiarazione afferma che tali decisioni "sono prese in modo professionale e secondo le specifiche considerazioni diplomatiche e di sicurezza".Ma in un apparente tentativo di impedire un ulteriore deterioramento delle relazioni turco-israeliano, i funzionari della sicurezza israeliana hanno aggiunto che la decisione non è stata direttamente collegata alle relazioni generali tra i due paesi.
Le nuove attrezzature che avrebbe dovuto fornire Israele alla Turchia altro non sono che un sistema ottico basato sulla tecnologia radar, che puo' essere installato sotto le ali degli aeromobili e dare un quadro chiaro di ciò che accade sul terreno in qualsiasi condizione atmosferica, giorno e notte. È stato sviluppato da società controllate da Israel Aerospace Industries e Elbit Systems, che è quotata al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv.La Turchia, membro della NATO, in passato è stato classificato come il più stretto alleato di Israele nel mondo musulmano. I legami tra le forze militari dei due paesi sono sempre stati particolarmente forti.Ma le relazioni hanno cominciato ad inasprirsi definitivamente nel mese di maggio 2010 dopo gli scontri registrati tra un commando israeliano e una barca di protesta turca, durante i quali sono stati uccisi otto turchi e un americano di origine turca.A settembre, dopo che Israele ha rifiutato di scusarsi per i morti, le relazioni diplomatiche con la controparte turca hanno raggiunto il livello più basso, seguito dall'espulsione dell'ambasciatore israeliano dal paese. Il ministro degli Esteri della Turchia, Ahmet Davutoglu, ha dichiarato che il contratto appena annullato da parte di Israele altro non è che l'ultimo eccezionale dato che prova il deterioramento dei legami fra i due paesi.Il funzionario delle industrie militari israeliano ha detto che nonostante le dichiarazioni turche di tagliare tutti i legami militari, i rapporti di lavoro fra le industrie militari israeliana e turca sono stati buoni fino a Giovedi. Infatti Israele è stata riluttante nell' inviare squadre di tecnici in Turchia per fornire il servizio di assistenza previsto dai contratti precedenti. In ogni caso, la Turchia ha inviato attrezzature in Israele per le riparazioni.
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