L’Euro può diventare la valuta
principale del mondo entro i prossimi dieci anni, se i leader
dell’eurozona avranno successo nel rafforzamento della loro integrazione
finanziaria, così pensa il presidente della banca centrale francese
Christian Noyer. L’articolo con i suoi commenti viene pubblicato oggi,
nel decimo anniversario della nascita della moneta unica europea, nel
giornale francese “Journal du Dimanche”.
"Se
realizzeremo tutte le decisioni, che sono state prese al vertice di
Bruxelles, lo sviluppo dell’eurozona avverrà significativamente a ritmi
molto più sostenuti," - ha detto Noyer. "Forse tra 10 anni l’Euro sarà
la valuta numero uno del mondo," - dice il banchiere.
Secondo
le parole di Noyer, dopo un decennio di storia, l'Euro è riuscito a
diventare la seconda valuta di riserva del mondo, ha migliorato il
commercio e la concorrenza, così come ha reso la forza lavoro in Europa
più flessibile.
L'anno appena iniziato segnerà
l'inizio del conto alla rovescia per la scomparsa dell'euro. Questa è la
previsione del Centro Britannico per l'Economia e le Ricerche di
Mercato (CEBR - Centre for Economic and Business Research ), che in un
comunicato afferma: “Siamo al 99% sicuri che la Valuta Unica Europea
scomparirà fra 10 anni”. Gli esperti ritengono che il 2012 sarà un anno
chiave in questo processo e rappresenterà un punto di svolta negativo
per la crisi dell'Eurozona, con l'uscita di Grecia e Italia.
Il
Direttore della Banca Centrale Greca, Georgios Provopulos ha invece
dichiarato che un'uscita dalla zona euro e un ritorno alla valuta
nazionale sarebbe un incubo per il Paese: “Sono sicuro che i greci
useranno tutte le loro forze per restare dentro l'Eurozona”- ha detto
Provopulos.
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