L'uomo blu pura disinformazione mediatica??? 0

Nico | 10:07 | , , ,




Il leggendario caso del ‘’Blue Man’’, uomo divenuto interamente blu dopo aver ingerito un intruglio liquido definito dai media ‘’argento colloidale’’ sembra essere una frode di dimensioni enormi. Contrariamente a quanto descritto pubblicamente, il 57enne Californiano Paul Karason non avrebbe infatti assunto vero e proprio argento colloidale quando ha cambiato il colore della sua pelle, e la montatura mediatica sembra essere stata creata ad arteper distogliere l’opinione pubblica dai veri effetti guaritivi dei colloidi d’argento, molto utili se assunti in maniera e dosi apporpriate.                             

Karason era su tutte le news nel 2008 dopo aver sviluppato una condizione nota come argiria, che si manifesta nel caso di ingestione di dosi troppo elevate di proteine e sali d’argento. Karson infatti aveva composto la mischiato gli ingredienti tra le mura domestiche arrivando a generare una miscela estremamente diversa dalla maggior parte delle miscele in commercio, causando appunto la mutazione del colore della pelle stessa.       

In tal proposito si esprime Purest <colloidi, un produttore di vere e proprie soluzioni colloidali d'argento.

"La storia di Blue Man è diventato un grande evento di disinformazione mediatica che è stata prodotta da una società di pubbliche relazioni ed amplificato dall’interesse farmaceutico. Lo scopo di questa campagna è stato quello di spaventare il pubblico ed allontanarli dall’uso di argento colloidale."

Questo ha senso se si considera che migliaia, se non milioni, di persone prendono ioni d'argento o soluzioni d'argento colloidi regolarmente e senza incidenti, e nessuno di loro si è colorito di blu. L’Argiria, dopo tutto, è una condizione molto rara che sembra venire solo come risultato del consumo di soluzioni d'argento non correttamente dosate. Sembra sia il risultato della presenza di particelle d’argento in eccesso e di dimensioni troppo grandi, per di più l’aggiunta di sale ne determina le conseguenze sopra descritte.

Nel caso in questione, Karason ha certamente assunto una quantità molto più elevata di tali sostanze rispetto alla normale soluzione d'argento. E questo, naturalmente, è un altro fatto eclatante lasciato fuori dalle cronache dalla maggior parte dei media. Il caso Karason, infatti, è uno dei pochi casi verificabili di argiria negli Stati Uniti, il che dimostra quanto raro e difficile sia contrarre questa disfunzione.

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