I genitori che rifiutano di permettere che ai loro figli
venga iniettato un cocktail di coadiuvanti tossici, conservanti chimici,
materiali vari e virus (comunemente chiamati ‘’vaccini’’)corrono il rischio di
vedersi rifiutare l’assistenza medica. Infatti andremo a descrivere come una
buona parte dei medici, convinti che le loro personali opinioni in merito alle
vaccinazioni debbano valere per tutti, abbiano assunto il ruolo di ‘’dittatori’’
in camice bianco, trattando chiunque si opponga alle loro convinzioni come
persone ‘’indegne’’ a ricevere cure mediche.
Secondo uno studio condotto nel Connecticut lo scorso anno,
il numero dei praticanti medici e pediatri che dicono di aver respinto i
pazienti a causa del rifiuto delle vaccinazioni sembra essere in aumento.
Mentre solo il 6% dei medici ha dichiarato di aver respinto le famiglie per il loro
rifiuto alle vaccinazioni nel 2001 e nel 2006, tale numero sembra essere almeno
in doppia cifra ad oggi, con un sondaggio svolto su 133 medici che dimostra che
circa il 30% hanno rifiutato pazienti che oppongano resistenza ai vaccini.
Il Dr. Scott J. Goldstein e i suoi partners della
Northwestern a Chicago, per esempio, richiedono a tutti i loro pazienti di
soddisfare i requisiti circa le vaccinazioni se si intende continuare la
collaborazione medico-paziente. E il dottor Allan Lareau, insieme ai suoi 11
colleghi del Bronson Rambling Pediatrics in Kalamazoo, Michigan, ha smesso di
prestare collaborazione a tutte le famiglie che hanno rifiutato le vaccinazioni
durante il 2010.
Le scuse per questa forma palese di discriminazione medica sono molteplici. Uno dei più umoristici e irrazionale, naturalmente, è l'idea
che i bambini non vaccinati presentino un rischio di trasmissione di malattie ai vaccinati. La follia pura di
questa assurdità pseudoscientifica sarebbe divertente se non fosse preso sul
serio da molti cosiddetti medici di oggi.
La stragrande maggioranza dei vaccini somministrati ai
bambini nei primi anni della loro vita non sono mai stati dimostrati sicuri o
efficaci, ma esperti come il dottor Goldstein e il Dr. Lareau li considerano
semplicemente una magica cura per le malattie. Il Dr. Goldstein, infatti,
avrebbe dichiarato alla CBS News che i vaccini hanno "più di ogni altra
cosa contribuito, nel corso degli ultimi 100, a migliorare la salute dei
bambini", un'ideologia che non ha alcun fondamento nella realtà.
Ironicamente, molti dei recenti focolai delle malattie che
sono stati accusati dai media su individui non vaccinati erano in realtà più
acuti in soggetti vaccinati. Nel 2010 l’epidemia di pertosse in California, per
esempio, è risultata essere più diffusa tra i bambini che sono stati vaccinati
contro la pertosse stessa. E gli esperti hanno ammesso a malincuore che il
fallimento del vaccino, non il fatto che alcuni bambini sono stati vaccinati,
era probabilmente la vera causa di quel focolaio.
A cosa vale la pena rinunciare a questo punto???
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