Le statistiche del Governo inglese parlano chiaro: a quasi
5.000 adolescenti sotto l’età del consenso è stato fornito un dispoditivo anticontraccettivo durante lo scorso anno, netto aumento rispetto alle 800
unità risalenti a 5 anni fa.
Tale statistica viene a galla dopo che il Daily Mail ha
pubblicato la notizia che alcune adolescenti di 13 anni hanno ricevuto un
impianto contraccettivo sottocutaneo nelle scuole inglesi senza ricevere il
consenso dei genitori. Nell’articolo si viene a conoscenza del fatto che il
governo britannico avesse appoggiato tale tecnica per ridurre le gravidanze
infantili.
Secondo I dati riportati dalla stampa circa 1.700 ragazzine
di età compresa tra i 13 e i 14 anni hanno ricevuto un impianto sottocutaneo,
mentre 800 sono le adolescenti che hanno ricevuto un’iniezione che ha sortito
un simile effetto. Durante l’anno precedente circa 3.200 adolescenti di 15 anni
di età hanno ricevuto l’impianto e 1.700 l’iniezione.
Nella sola Southampton 9 scuole hanno operato in questo
senso, offrendo impianti contraccettivi alle ragazzine in collaborazione con le
cliniche del luogo. La pratica si ritiene sia stata attuata in seguito ad un’azione
ministeriale che metteva a disposizione sempre maggiori fondi per diffondere
tale sistema nelle scuole.
I genitori però si sono lamentati circa questa metodologia,
specialmente perchè non si è chiesto il loro consenso. Infatti tale dispositivo
sottocutaneo dovrebbe rimanere attivo per diversi anni. La cosa è stata
definita ‘’immorale’’ e l’ira monta in quanto nessuna di tali procedure
prevedeva il consulto del medico di famiglia.
Per ricevere l’impianto bastava infatti compilare un
semplice questionario riguardo i trattamenti medici ricevuti in passato.
‘’Sono molto arrabbiata. Sono completamente d’accordo sul fatto che l’insegnamento dell’educazione sessuale e dell’uso di contraccettivi sia di estrema importanza verso le nostre bambine, ma questo è troppo. Procedere tramite microchirurgia nelle scuole senza avvertire i genitori è moralmente sbagliato. Non capisco come si sia potuto far accadere questo. Ho avuto modo di parlare con molti genitori presso la scuola e tutti sono inorriditi nel sapere che tutto ciò è successo veramente. In quanto genitore sta a me proteggere mia figlia ma mi sento come se me l’abbiano portata via’’
Ma come rispondono le autorità in merito? La NHS (pari alle
USL italiane) difende il procedimento attuato nelle scuole dichiarando che le
gravidanze sono diminuite del 22%. Il portavoce della NHS ha sottolineato che ogni
individuo è stato valutato in base alla capacitàdi dare consenso alla procedura
stessa e il passato medico del ‘’paziente’’ è stato valutato da personale qualificato.
Gli impianti contraccettivi in questione sono piccole canne
di sottile diametro piazzate sottopelle ed allocate nel braccio, che rilasciano
ormoni che prevengono l’ovulazione.
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