Italia contro Vaticano. ''Vogliamo gli arretrati'' 0

Nico | 06:45 | , , , ,




Dopo diversi anni di scandali in cui la Chiesa cattolica ha dovuto affrontare accuse di scorrettezza finanziaria, preti pedofili e voci di complotti per uccidere il Papa, il Vaticano sta ora affrontando un nuovo corso: dovrà infatti pagare tasse per l’ammontare di € 600.000.000 l’anno visto che il Governo cerca di scongiurare ulteriori problemi con la comunità europea.      

Il Primo Ministro Mario Monti ha scritto al commissario Joaquin Almunia comunicando che il Vaticano dovrà ripagare l’Ici. Una proposta parlamentare da parte del partito dei Radicali nell'agosto scorso al fine di revocare l'esenzione, con una petizione di successo su Facebook, ha aumentato la pressione sulla santa sede. Un portavoce di Almunia sembra essere d’accordo con la situazione che si profila. In proposito, Mario Staderini, leader dei Radicali, ha detto che.....

"E 'una proposta che costituisce un significativo progresso in merito alla questione e spero che venga attuata. Questa è una vittoria nata dalla pressione dell'opinione pubblica. Siamo riusciti a rompere un po' il muro di protezione che la Chiesa aveva".

Il Vaticano risulta esente dall’Ici su circa 100.000 proprietà, classificate come non-commerciali, comprese 8.779 scuole, 26.300 strutture ecclesiastiche e 4.714 ospedali e cliniche.

Le stime del suo risparmio annuale va da € 600 milioni a € 2,2 miliardi. La Chiesa, comunque, dichiara che l'esenzione si aggira solo sui 100 milioni di € l'anno. Non è quindi chiaro dalle osservazioni del Commissario Monti quante tasse Ici la Chiesa dovrà ora pagare.

Dal 2005 le organizzazioni gestite dalle chiese non sono state considerate ordinarie strutture commerciali e sono stati esentate dal pagamento. Secondo il quotidiano Corriere della Sera, le autorità fiscali potranno giudicare quanto di un immobile è utilizzato esclusivamente per scopi religiosi e stabilire le imposte di conseguenza. Con questo metodo, una chiesa rimarrà esente ma un ostello con una cappella dovrebbe pagare un contributo. Ma resta un dubbio; il Commissario Monti ha scritto nella sua lettera che si aspetta che il cambiamento di tale legge possa portare la Comunità Europea a cedere alle richieste del governo circa i pagamenti arretrati. Si pronuncia in merito ancora Staderini, leader dei radicali:

"Pensiamo che la Chiesa debba pagare gli arretrati. Il pagamento deve retrocedere fino al 2005’’.

Monsignor Domenico Pompili, portavoce della Conferenza episcopale italiana ha detto che la Chiesa spera che il "valore sociale" dei loro stabilimenti possano essere presi in considerazione. Nel frattempo, mentre le autorità finanziarie vaticane fanno i loro calcoli e continuano a fare pressione, la Santa Sede ha annunciato un'indagine ufficiale riguardo una serie di fughe di notizie imbarazzanti. Dopo la pedofilia e gli scandali finanziari degli ultimi anni, le prospettive per un altro annus horribilis sono state sottolineate la scorsa settimana quando un documento è emerso che suggerisce un complotto per uccidere Papa Benedetto XVI durante l’anno in corso. Robert Mickens, corrispondente da Roma del giornale ‘’The Tablet’’ con un’esperienza ventennale sui casi vaticani, ha dichiarato:

"E' ormai guerra totale all'interno del Vaticano. Le cose stanno cadendo a pezzi."

Vinti e vincitori ancora non si conoscono, ma chissà, magari per il Vaticano è l’ora di fare un po di vera e propria beneficenza.....






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