La crisi dell'euro ha beneficiato una nazione più platealmente, ed era tutto pianificato da tempo.
Mentre castigo e oscurità si dilettano a spazzare la zona euro, ondeggiando intorno al mondo fino al punto di amplificare il panico delle banche centrali Mercoledì, una nazione ha raccattato ricompense enormi dalle perdite di altre nazioni.
Consideriamo alcuni fatti molto recenti:
- Le esportazioni del Ministero della Difesa tedesco cresce rapidamente
- Il numero dei disoccupati scivola verso il basso con l'attuazione della campagna anticrisi tedesca
- Sorprendente aumento della fiducia nei mercati da parte tedesca
Niente di sorprendente, a dire il vero, per chi si prese la briga di studiare chi era dietro la creazione della zona euro per il Trattato di Maastricht nel 1992, ed i veri motivi imperialisti di quelle élites.
Gli analisti piu acuti hanno puntato da tempo il dito contro la Germania, definendola come il principale istigatore della crisi del sistema euro, puntualizzando in seguito che tutto sarebbe finito con l'economia tedesca notevolmente migliorata, a scapito di altre nazioni membro della zona euro.
Un breve riassunto dei risultati accaduti proprio quest'anno, di fronte a quello che Cancelliere tedesco Angela Merkel ha definito "la piu grande crisi europea seconda guerra mondiale", rivela che ciò che si traduce in una scarsità di rendimento per molti stati membri che si sta trasformando in grande profitto per una sola nazione, quella tedesca appunto.
Il presidente dell'Istituto Ifo, Hans-Werner Sinn, ha dichiarato: "L'economia tedesca da ancora risultati relativamente buoni, nonostante le turbolenze internazionali". L'Ufficio federale di statistica Destatis ha detto in un comunicato, "C'è stato più consumo, ma anche maggiori investimenti rispetto al precedente quarto "(RTE news, 24 novembre)."I dati confermano inoltre che la Germania ha superato i suoi vicini durante il periodo di tre mesi chiusi al 30 settembre. ... Di anno in anno, confrontando i dati destagionalizzati, la crescita tedesca ha raggiunto un robusto 2,6 per cento nel terzo trimestre'' ha detto Destatis. Abbastanza direi, per avere un pianto greco.
Nel frattempo, nonostante la gravita' della crisi dell'euro, le industrie di difesa tedesche stanno vivendo una giornata campale con il record di vendite e profitti, come recentemente Spiegel ha riportato (28 novembre)
Le imprese tedesche hanno guadagnato più soldi nel 2010, rispetto al passato attraverso l'esportazione di armi e prodotti per la difesa, secondo il rapporto annuale della Difesa del governo Esportazioni.
La relazione afferma che la Germania ha esportato circa 2 miliardi in materiale bellico, con un incremento di circa il 50 per cento. Nel 2009, il paese esportato 1.34 miliardi di € di prodotti di difesa. La maggior parte dei prodotti esportati erano di alto valore, come sottomarini, navi da guerra e carri armati.
Inoltre, i produttori di armamenti tedeschi hanno siglato contratti, durante il 2010, per un valore complessivo di circa € 5 miliardi. Circa due terzi delle consegne di armi sono altri stati membri dell'Unione europea o della NATO.
Un certo numero di multinazionali trae enormi profitti a scapito della sempre più indebitate nazioni UE in mezzo alla crisi dell'euro in corso, e sono gli stessi che producevano armamenti per la macchina da guerra nazista nel 1930 fino alla metà degli anni 1940.
Crisi, massiccio incremento della produzione di armamenti, il tutto riporta con la mente al passato della storia tedesca, troppo per essere solo un immaginario déjà vu.
Quando il mondo si svegliera' e tornera' alla realtà, rendendosi consapevole del fatto che ciò che stiamo vivendo oggi è il risultato di un sogno nazionale socialista, temporaneamente sedata nel 1945, ancora conservato sotterraneo fino a quando la stessa vecchia fenice sara' pronta a salire e a minacciare l'Europa e il mondo con la sua santa agenda imperialista come fatto in passato?
"Fin dall'inizio della seconda guerra mondiale, hanno considerato la possibilità di perdere questo secondo turno, come hanno fatto per la prima, e hanno metodicamente pianificato, in tale eventualità, il terzo round, cioè la terza guerra mondiale! Hitler ha perso. Questo round di guerra, in Europa, è finito. E i nazisti sono ora in clandestinità. ... Ora il progetto nazista è metodicamente pianificato. Hanno in programma di tornare e vincere al terzo tentativo.
La Bibbia predice che il terzo round sia per noi, come punizione di Dio, l'ultimo, quello del giudizio, perché noi, come popolo, abbiamo abbandonato la via maestra! Il terzo round è chiamato, nella profezia, un'invasione da ''Babilonia'', un risorto Impero Romano, da identificare nell' Unione Europea "(Autobiografia di Herbert W. Armstrong, Volume 2)
Crederci o no, questa è la realtà, e presto lo vedremo di persona giocare con tutte le sue orribili armi high-tech del del 21 ° secolo.
Pregate Dio che molti si risveglino e tornino alla realtà, prima di quel momento!
Pregate Dio che molti si risveglino e tornino alla realtà, prima di quel momento!
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