EURO: ospizio o progetto di successo??? 0

Nico | 07:12 | , , , , , ,

Durante un'intervista Leonid Polyakov, capo del dipartimento di scienze politiche della Scuola Superiore di EconomiaRussa, avrebbe dichiarato che l'attuale crisi della moneta unica è un chiaro segno del crollo imminente di tutto il progetto europeo, specialmente dopo aver analizzato i fatti accaduti durante l'anno in corso.


Polyakov parla anche dell'Italia, terza piu grande economia della zona, che seguita da Geacia, Portogallo e Spagna si trova sull'orlo del precipizio a livello economico, mentre colloca Francia e Germania in posizioni di rilevante pericolo, definendo l'attuale situazione talmente grave che le ripercussione legate ad essa potrebbero essere a dir poco disastrose a livello mondiale.

''L'anno in corso è stato di cruciale importanza per l'EU, con l'avvento di eventi monumentali che l'hanno coinvolta e che sotto certi aspetti hanno coinvolto anche la Russia stessa. Il progetto di far nascere un nuovo superstato quale gli Stati Uniti d'Europa sembra, al momento, essere diventato un sogno''.
Secondo Polyakov gli sviluppi recneti hanno profondamente cambiato l'Europa, che non tornera' mai piu ad essere la stessa. Sembra essersi infatti trasformata in un club formato da ricchi sempre piu potenti e poveri sempre piu numerosi.

"Prendendo in considerazione l'approccio mostrato da Francia e Germania posso tranquillamente affermare che la Merkel e Sarkozy si rendono perfettamente conto che le economie deboli dovrebbero essere lasciate alle spalle e la proposta di firmare un nuovo trattato mostra questo intento perfettamente.. E 'tempo di decidere se l'UE è un ospizio o un progetto imprenditoriale di successo".

Osservando gli ultimi sviluppi, Leonid Polyakov cerca di tirare le somme e si sbilancia sulla leadership tedesca all'interno dell'Unione dichiarando che ''L'attuale crisi ha confermato che la Germania gode dello status di leader economico e politico d'Europa, fatto che è servito per intimidire i propri vicini, ma è una condizione reale. L'anno prossimo, infatti, vedremo come si svilupperà questa leadership.






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